Mercoledi 20 aprile alle ore 17,30 si è svolta una seduta del CSRR (Consiglio Sovracomunale delle ragazze e dei ragazzi) nella sala consigliare di Lomagna in via Kennedy.

All’ordine del giorno un solo argomento:

“ La non violenza, la condanna di ogni atto di sopruso, aggressione e limitazione della libertà, per la pace tra le persone e tra i popoli.”

Il tema scelto è di grande tragica attualità, suggerito da recenti orrendi fatti avvenuti a Parigi e a Bruxelles (purtroppo solo gli ultimi in ordine di tempo in Europa ). All’incontro i ragazzi hanno invitato la signora Egidia Beretta, mamma di Vittorio Arrigoni, volontario e attivista per i diritti umani, ucciso a Gaza in Palestina il 14 aprile del 2011.
Hanno scelto di conoscere meglio e da vicino la vita e i pensieri di un ragazzo nato e vissuto per buona parte della sua vita nel paese di Bulciago, comune poco distante dai nostri di cui la signora Egidia è stata sindaco per 10 anni.

L’ ospite ha aiutato i ragazzi nella riflessione, presentando la figura di suo figlio che ha vissuto credendo fortemente nel rispetto di ogni persona umana, nella pace e nella difesa dei più deboli.Ha raccontato come suo figlio abbia maturato la scelta di voler dedicare la sua vita alla condivisione e alla difesa non violenta dei popoli oppressi : ha svolto attività di volontariato in varie parti del mondo prima di scegliere di rimanere in Palestina, con la quale viveva un legame particolare.

Infatti Vittorio è rimasto in quella terra con pochissimi altri volontari anche le aggressioni armate sono diventate ancor più pericolose. Egli diceva che era un suo dovere restare lì: si era accorto che oltre alla libertà mancava la verità. E quindi la sua capacità di scrivere, di documentare il suo vissuto anche attraverso report inviati ai giornali è continuata fino all’ultimo.

I ragazzi, dimostrando grande maturità, hanno seguito con la massima attenzione e concentrazione tutto quanto veniva detto e hanno rivolto molte domande all’ospite …. per capire sempre meglio. Le riflessioni sono state molto profonde e articolate e hanno preso ispirazione dai pensieri di Martin Luther King, Nelson Mandela e Mahatma Gandhi, di Borsellino e Falcone.

Nelson Mandela diceva : “L’educazione è l’arma più potente che può cambiare il mondo”. La seduta del CSRR a Lomagna di mercoledì 20 aprile è stato un momento dall’alto valore educativo.

Emma Mantovani